Visita alla Comunità Figlia di Sion!                          Rionero Sannitico (IS)


Sabato 22 Ottobre 2016, in occasione dell'uscita mensile organizzata dall’Associazione Diversamente Onlus, rientrante nel progetto “Un mondo senza barriere” finanziato con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese annualità 2014, i ragazzi diversamente abili, destinatari delle attività dell'associazione, hanno fatto visita alla Comunità Figlia di Sion, sita in Rionero Sannitico (Is), alla contrada San Mariano.

 

 Ad accogliere il nutrito gruppo, arricchito per l'occasione dai parenti e da alcuni amici, la bellissima famiglia della comunità ospitante, composta da persone di diverse età riunite sotto la guida di Nicola e Domenico, a loro volta coadiuvati da Antonella, la psicologa di riferimento.

 

Nel tepore di un sole splendente sin dalle prime luci del mattino, la visita è iniziata con la presentazione collettiva in cui ciascuno ha colto l'occasione per conoscere nuove persone e instaurare nuovi legami d'amicizia.

 

La mattinata è stata scandita da tre momenti principali:

  • preparazione delle “ferratelle”, dolce tipico molisano, alla cui lavorazione ha preso parte ogni ragazzo sotto la supervisione di Nicola e del suo aiutante Carlo, uno dei giovani della comunità;

 

  • preparazione di piccoli cilindri di formaggio, con la tagliata del caglio e il successivo inserimento nelle formine apposite, a cui i ragazzi hanno partecipato con esito brillante;

 

  • momento di animazione collettiva, caratterizzato da canti e balli, a cui tutti i presenti hanno aderito.

 

Alle 13.30 è seguito un ricco e gustoso pranzo, amorevolmente preparato dalla comunità ospitante.

 

Alle 15.00, infine, il gruppo ha vissuto il momento conclusivo, e forse più importante, della giornata.

 

I ragazzi, infatti, hanno potuto suonare gli strumenti di norma utilizzati nei laboratori di musicoterapia (tamburi, cembali, maracas...) insieme ai giovani della comunità che, nel contempo, hanno mostrato la loro abilità con la zampogna e la piffera molisana.

 

Un quadro musicale d'insieme davvero suggestivo, tanto da scaldare il cuore dei genitori presenti. Un'esperienza degna di nota, dalla quale ciascuno è tornato arricchito da diversi insegnamenti.

 

Il primo è quello di aver raggiunto l'obiettivo di far vivere ai ragazzi dell'associazione dei momenti di condivisione e crescita, consapevoli che la loro diversità è fonte di ricchezza per coloro che gli stanno vicino e nasconde speciali abilità e una grande sensibilità;

 

l'umiltà è uno dei valori più nobili cui l'essere umano possa aspirare e il solo a consentire una visione concreta della vita e delle proprie capacità;

 

la forza che dona l'avere l'amore di Dio nel cuore è l'unico motore che permette di affrontare la sofferenza, e attraverso questa rinascere a nuova creatura.

 

In questa visita, infatti, erano riunite tutte le categorie di persone che, secondo una (sterile) tesi della mentalità comune, avrebbero rappresentato lo “scarto della società”: disabili, giovani disoccupati, ex tossicodipendenti, ex alcolisti, persone con precedenti penali o con problemi di depressione. Eppure, l'armonia e la pace che hanno regnato durante le ore trascorse insieme, sono la fulgida testimonianza dell'esatto opposto.

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                           Sisto Macchiarelli

                                                                                                                                                                                                                                                        Addetto stampa

Associazione Diversamente Onlus